TerraRossa 2017: JEDBALAK

JEDBALAK  GNAWA BEATS & MOROCCAN’ROLL



Abdallah Ajerrar: Voce, Guembri, Craqbl, Tbel.                      
Gianluca Sia: Mandolino, Bouzouki, Chitarra El. Tastiere,Voce
 Mimmo Mellace: Batteria, Bendir, Tianas, Voce.                        
Nico Canzoniero: Guitar Sinth, Saz.                                          

 I Jedbalak utilizzano elementi della grande tradizione musicale degli Gnawa del Marocco, (un gruppo etnico formato dai discendenti, tra gli altri, di antichi schiavi deportati in Marocco e provenienti dall’Africa subsahariana), come punto di partenza per un discorso che vuole rappresentare un ponte tra passato presente e futuro, fondendo canti la cui origine si perde nei secoli, con sonorità e stili più vicini al nostro tempo. Le straordinarie affinità, tra la musica mediorientale in generale e quella popolare del sud Italia, inevitabili vista la storia economica e culturale che ha caratterizzato i paesi che affacciano sul bacino del Mediterraneo, e le diverse esperienze musicali che i componenti dei Jedbalak hanno maturato, si miscelano creando una nuova eccitante ed originale dimensione sonora, che il gruppo definisce intuitivamente “Moroccan’Roll”. Tutto questo si esprime in un concerto nel quale i Jedbalak producono un vortice di melodie e ritmi ipnotici, un concentrato di energia cinetica inarrestabile, che esplode coinvolgendo l’ascoltatore in un ballo estatico e liberatorio, ottenendo così grande consenso in tutti i live tenuti sinora. 
 Oltre che in numerosi concerti in vari clubs nazionali, i Jedbalak si sono esibiti in: Africa by Night Festival 2013, (Bo), World Music Festival Paleariza 2013, World Music Festival 2014 Centro Zonarelli (Bo), Festival del Cinema Marocchino 2015, (Bo), Festival Voci Dal Deserto 2015, (Bo), Festival “Cocomer Sonori”2015, Trebaseleghe (Pd), Rassegna s(Nodi) 2015 Museo della Musica di Bologna, Rassegna “Orti Sonori 2015” Siderno (Rc), World Music Festival Paleariza 2015. I Jedbalak hanno prodotto nel 2013 un mini Cd, in attesa di un lavoro più esteso, che ben documenta, anche se solo parzialmente, l’impatto delle loro esibizioni.

Abdallah Ajerrar. 
Nativo di Essaouira, nel sud del Marocco, città considerata vera e propria capitale della cultura Gnawa, è stato da giovanissimo allievo del maestro Omar  Hayat,  nei  cui  diversi  ensemble  di  musica  tradizionale  ha  suonato per oltre 7 anni, tenendo concerti sia in Marocco che all’estero. 
Abdallah  Ajerrar  dotato  di  una  voce  calda  e  potente,  è  un  virtuoso  del Guembri,  un  particolare  tipo  di  liuto  a  tre  corde  dal  suono  basso  e  allo stesso  tempo  percussivo,  che  riesce  a  combinare  ritmi  complessi  e melodie circolari e ipnotiche, elementi tipici della musica gnawa. Negli  spazi  di  improvvisazione  percussiva  del  concerto,  Abdallah 
utilizza anche le  Craqbl, grandi nacchere di metallo, e il  Tbel, un tamburo simile  ad  una  grancassa,  due  strumenti  in  grado  di  produrre  ritmi implacabili e assolutamente trascinanti. 

Gianluca Sia. 
Originario di Davoli,(Cz), polistrumentista, ha collaborato intensivamente con  numerose  formazioni,  gravitanti  nel  panorama  musicale  bolognese  e non,  tra  le  quali  I  Picari,  Etnia  Super  Santos,  Les Hardonik,  Kathartika, Ashai No Roots, Natural Mystic, La Morra etc. Suona mandolino, bouzouki, chitarra elettrica, sax e tastiere. Nei  Jedbalak  trova  il  terreno  ideale  dove  mettere a  frutto  il  proprio bagaglio musicale, sempre in bilico tra l’interesseper le sonorità elettriche e quelle acustiche.

Mimmo Mellace.
Catanzarese, ha sempre manifestato un grande interesse per le musiche dei popoli dell’area mediterranea, in particolare per iritmi tipici del Maghreb, utilizzandoli spesso nelle composizioni di alcune formazioni delle quali fa parte, come i Re Niliu, storico gruppo calabrese che ha espresso al meglio il concetto di World Music, o nel passato Il Parto  delle Nuvole Pesanti, il cantautore gallese Brychan Llir, etc. Considera  l’incontro  con  Abdallah  Ajerrar  e  Gianluca  Sia,  una  sorta  di
personale  artistica  quadratura  del  cerchio,  dove  convivono   Nord  Africa, Sud Italia, Krautrock, Trance Beats …

Nico Canzoniero.
Originario di Moliterno (PZ), è attivo da anni come multistrumentista in diversi progetti
(alcuni con lo stesso Mimmo Mellace, come Re Niliu e Ashroom), e come artista singolo in ambito
psytrance, con il nome Pineal.
Ha curato per Jedbalak le registrazioni del primo mini Cd, e dell'ultimo lavoro, Safar, di prossima uscita.