JEDBALAK GNAWA BEATS & MOROCCAN’ROLL
Abdallah Ajerrar: Voce, Guembri, Craqbl, Tbel.
Gianluca Sia: Mandolino, Bouzouki, Chitarra El. Tastiere,Voce
Mimmo Mellace: Batteria, Bendir, Tianas, Voce.
Nico Canzoniero: Guitar Sinth, Saz.
Nico Canzoniero: Guitar Sinth, Saz.
I Jedbalak utilizzano elementi della grande tradizione musicale degli
Gnawa del Marocco, (un gruppo etnico formato dai discendenti, tra gli
altri, di antichi schiavi deportati in Marocco e provenienti dall’Africa subsahariana),
come punto di partenza per un discorso che vuole rappresentare
un ponte tra passato presente e futuro, fondendo canti la cui origine si
perde nei secoli, con sonorità e stili più vicini al nostro tempo.
Le straordinarie affinità, tra la musica mediorientale in generale e quella
popolare del sud Italia, inevitabili vista la storia economica e culturale che
ha caratterizzato i paesi che affacciano sul bacino del Mediterraneo, e le
diverse esperienze musicali che i componenti dei Jedbalak hanno
maturato, si miscelano creando una nuova eccitante ed originale
dimensione sonora, che il gruppo definisce intuitivamente
“Moroccan’Roll”.
Tutto questo si esprime in un concerto nel quale i Jedbalak producono un
vortice di melodie e ritmi ipnotici, un concentrato di energia cinetica
inarrestabile, che esplode coinvolgendo l’ascoltatore in un ballo estatico e
liberatorio, ottenendo così grande consenso in tutti i live tenuti sinora.
Oltre che in numerosi concerti in vari clubs nazionali, i Jedbalak si sono
esibiti in: Africa by Night Festival 2013, (Bo), World Music Festival
Paleariza 2013, World Music Festival 2014 Centro Zonarelli (Bo), Festival
del Cinema Marocchino 2015, (Bo), Festival Voci Dal Deserto 2015, (Bo),
Festival “Cocomer Sonori”2015, Trebaseleghe (Pd), Rassegna s(Nodi)
2015 Museo della Musica di Bologna, Rassegna “Orti Sonori 2015”
Siderno (Rc), World Music Festival Paleariza 2015.
I Jedbalak hanno prodotto nel 2013 un mini Cd, in attesa di un lavoro più
esteso, che ben documenta, anche se solo parzialmente, l’impatto delle
loro esibizioni.
Abdallah Ajerrar.
Nativo di Essaouira, nel sud del Marocco, città considerata vera e propria capitale della cultura Gnawa, è stato da giovanissimo allievo del maestro Omar Hayat, nei cui diversi ensemble di musica tradizionale ha suonato per oltre 7 anni, tenendo concerti sia in Marocco che all’estero.
Abdallah Ajerrar dotato di una voce calda e potente, è un virtuoso del Guembri, un particolare tipo di liuto a tre corde dal suono basso e allo stesso tempo percussivo, che riesce a combinare ritmi complessi e melodie circolari e ipnotiche, elementi tipici della musica gnawa. Negli spazi di improvvisazione percussiva del concerto, Abdallah
utilizza anche le Craqbl, grandi nacchere di metallo, e il Tbel, un tamburo simile ad una grancassa, due strumenti in grado di produrre ritmi implacabili e assolutamente trascinanti.
Originario di Davoli,(Cz), polistrumentista, ha collaborato intensivamente con numerose formazioni, gravitanti nel panorama musicale bolognese e non, tra le quali I Picari, Etnia Super Santos, Les Hardonik, Kathartika, Ashai No Roots, Natural Mystic, La Morra etc. Suona mandolino, bouzouki, chitarra elettrica, sax e tastiere. Nei Jedbalak trova il terreno ideale dove mettere a frutto il proprio bagaglio musicale, sempre in bilico tra l’interesseper le sonorità elettriche e quelle acustiche.
Catanzarese, ha sempre manifestato un grande interesse per le musiche dei popoli dell’area mediterranea, in particolare per iritmi tipici del Maghreb, utilizzandoli spesso nelle composizioni di alcune formazioni delle quali fa parte, come i Re Niliu, storico gruppo calabrese che ha espresso al meglio il concetto di World Music, o nel passato Il Parto delle Nuvole Pesanti, il cantautore gallese Brychan Llir, etc. Considera l’incontro con Abdallah Ajerrar e Gianluca Sia, una sorta di
personale artistica quadratura del cerchio, dove convivono Nord Africa, Sud Italia, Krautrock, Trance Beats …
Nico Canzoniero.
Originario di Moliterno (PZ), è attivo da anni come multistrumentista in diversi progetti
(alcuni con lo stesso Mimmo Mellace, come Re Niliu e Ashroom), e come artista singolo in ambito
psytrance, con il nome Pineal.
Ha curato per Jedbalak le registrazioni del primo mini Cd, e dell'ultimo lavoro, Safar, di prossima uscita.